LA SCRITTURA
TRASDUZIONALE
Che cosa è la Scrittura Trasduzionale?
La Scrittura Trasduzionale è l'arte di dare voce al silenzio;
è un sistema di scrittura che ci permette di accedere alle zone più recondite della nostra interiorità;
è un percorso di autoconoscenza ed espressione della nostra unicità;
è una lampadina che accendiamo in una stanza buia; ci permetterà di contemplare ciò che prima non era visibile;
è un viaggio dentro e attraverso di noi, verso l’infinito…
Perchè “Trasduzionale”?
Trasduzione in fisica è quel processo mediante il quale un trasduttore (come la radio, il cellulare, il computer…) converte un tipo di energia in un altro - ad es. onde elettromagnetiche in onde sonore.
Anche noi, nelle giuste condizioni, possiamo funzionare come una radio.
Siamo tutti naturalmente dotati della funzione “radio”, dobbiamo solo imparare
ad attivarla...
La Scrittura Trasduzionale è il prodotto della conversione realizzata ad opera della nostra “radio” .
Il comando di accensione della nostra “radio” è il Silenzio .
Scritture dal Silenzio
Il progetto Scritture dal Silenzio prevede l’insegnamento della Scrittura Trasduzionale negli Istituti Penitenziari. La finalità del progetto nel suo complesso è quella di aprire nuovi spazi di libertà percettiva, conoscitiva ed espressiva e di promuovere una inedita percezione del mondo e di sé, da cui nuove responsabilità ed interessanti prospettive di riabilitazione.
Da marzo del 2015 ho cominciato a realizzare questo progetto presso alcuni istituti penitenziari: Porto Azzurro alI'Isola d’Elba, Uta a Cagliari, Regina Coeli e Rebibbia a Roma, Bicocca a Catania, Petrusa ad Agrigento e Ucciardone a Palermo.
Gli effetti benefici che l'iniziativa ha mostrato di avere sui reclusi, tanto a livello psicologico che comportamentale -anche sul lungo termine- hanno suscitato un certo interesse presso ognuna delle sedi ospitanti. Non meno significativa è stata la produzione poetica che ne è scaturita; una selezione dei componimenti realizzati dal gruppo di Regina Coeli, è ora pubblicata in seno alla collana interna al carcere "Oltre la ronda", con il titolo "Storie di Regina Coeli- Scritture dal Silenzio" .
Perché il carcere?
Mi piace pensare che noi esseri umani siamo tutti collegati come cellule di uno stesso organismo. Per godere di buona salute, questo organismo dev'essere sano in ogni sua parte.
L'esperienza nelle carceri ha dimostrato che la pratica della Scrittura Trasduzionale , permette di attingere al pozzo delle proprie risorse risanatrici, quelle risorse capaci di rinnovarci e di dare senso e valore al proprio viaggio esistenziale, anche alla luce delle esperienze più drammatiche;
ridestando i partecipanti dal torpore dell’impossibilismo, contribuisce a gettare nuovi ponti verso la libertà...
Testimonianze dei detenuti
Riccardo T.
"L’obiettivo descritto dall’insegnante, inizialmente sembrava irraggiungibile e anche poco comprensibile.
Invece con mia meraviglia ho scoperto una strada per la concentrazione che mi ha portato a scrivere, io che non ho scritto mai nulla…"
Christian P.
"Trasduzionale! Cos’è? “Un luogo di incontro tra uomo e uomo; l’uomo e lo spirito, uomo interno e uomo esterno”. Ringrazio con cuore sincero la Dott.ssa Laura e sua figlia Livia per il tempo dedicatoci, ma soprattutto per averci trattato da uomini salvabili, degni di essere aiutati ed apprezzati. Spero un giorno di poter incontrare nuovamente voi e il frutto di questa esperienza nel cuore di molte persone."
Maurizio G.
"Purtroppo ho fatto tanti anni di carcere, di conseguenza e per fortuna, ho partecipato a tanti corsi. Posso dire che questo è stato tra i più completi e ne approfitto per congratularmi con Laura la nostra guida, professionale e nello stesso tempo con grande simpatia, ci aiuta in questo nostro lavoro interiore."
L'autrice
Laura Grasso, laureata in Scienze dell'Educazione, ha affiancato per molti anni, all'attività di cantante e violinista del "Trencito de Los Andes" /"Il Laboratorio delle Uova Quadre", quella di istruttrice di Tai-Chi,
Pranic-healer, di Erborista e Naturopata.
Dal 1997 al 2015, attraverso un lungo percorso di sperimentazione ispirato alla "scrittura automatica", giunge all'elaborazione di un nuovo metodo di notazione: la ScritturaTrasduzionale.
Dal 2015 è impegnata nella diffusione di questo metodo attraverso conferenze e seminari.
E' autrice della raccolta poetica “Sibylla” (Ed. Albatros, 2010 e Ed. Om 2019).
Opere
Sibylla
Le parole di questo volume si preannunciano come provenienti da uno "spazio di là dal tempo" e, proprio per questo, ci parlano di ogni storia e di ogni tempo, solo per rifonderli tutti nella celebrazione dell'unica eterna avventura che ha il potere di giustificare ogni cosa: la vicenda dell'uomo capace di trascendere l'effimera tragedia sua per cominciare a librarsi in tale spazio...
Felice M. Clemente
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